dicembre 2005

Il salice

Sin dall’antichità è stata attribuita una valenza negativa al salice, probabilmente perché si pensava che i suoi frutti cadessero prima di maturare.

Anche nell’Odissea di Omero si parla di questa caratteristica.

Plinio parlava di infecondità del salice.

Per i cristiani il salice è simbolo del peccato e del lutto, come si dice nei Salmi “…sui fiumi di Babilonia ci sedemmo a piangere e ai salici appendemmo le nostre cetre”.

Ma simboleggia anche la fede, come Dio dice a Giacobbe.

Nel Rinascimento si credeva che fosse simbolo di carestia, raffigurata con in mano un rametto di salice e una pietra pomice.


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