Il gatto
Questo animale nell’antica Grecia e a Roma veniva considerato sacro a Diana, dea della luna e si dice che lei avesse preso l’aspetto di un gatto per sfuggire al gigante dalle cento braccia Tifeo. Per la sua capacità di vedere al buio, è stato considerato compagno delle streghe. Ma nel mondo cristiano ha anche significato positivo: come abile cacciatore è associato a Gesù, cacciatore di anime. Si dice che la notte in cui nacque Gesù, una gatta ebbe i suoi piccoli, così il gatto viene associato anche alla Madonna. Talvolta nell’Ultima Cena appare un gatto che affronta un cane, a indicare contrasto e inimicizia. Spesso si trova il gatto ai piedi di Giuda per indicare il tradimento. Poiché il gatto non sopporta di essere chiuso in gabbia ed è amante della libertà, alcune antiche famiglie in Europa lo hanno usato come emblema nobiliare.
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