La vite e l’uva
Esse sono un attributo di Bacco, dio del vino, e delle sue seguaci, le Menadi, che vengono solitamente raffigurati con corone di vite intrecciata sulla testa.
L’immagine della vite e dell’uva è spesso usata come motivo decorativo dell’arte e dell’architettura sacra, poiché appare nelle pitture delle catacombe, nei mosaici bizantini e scolpita sulla facciata delle cattedrali medioevali.
La vite e l’uva sono spesso citati nel Vangelo e nella Bibbia e vengono considerati simbolo di Cristo, che afferma di essere “la vera vite”.Il vino è considerato il sangue di Cristo che nell’Ultima Cena lo dà ai suoi discepoli.
Sant’Agostino paragona Cristo a un grappolo di uva e questa immagine è ricorrente soprattutto nelle vetrate delle chiese francesi e italiane del XVI secolo.Un grappolo di uva o un pergolato di vite sono simbolo di Cristo e della sua Passione.
Nell’iconografia laica uva e vino sono simboli dell’autunno e del mese di settembre in particolare. Un bicchiere di vino offerto a una donna equivale a un esplicito invito sessuale da parte di un uomo, come ci mostra Vermeer nel suo dipinto, “Fanciulla con un bicchiere di vino”.
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